giovedì 16 dicembre 2010

Région Provence

Le pan bagnat..
Ingrédients:
- Salade verte
- Tomates
- Oeufs durs
- Thon
- Anchois
- Concombres
- Févettes
- Petits artichauts frais
- Poivrons verts
- Radis
- Petit oignons frais
- Feuilles de basilic et olives noires de Nice
Recette:
Le pan-bagnat est un succulent casse-croûte ou encore le hors d'oeuvre d'été idéal ; Il réunit tous les ingrédients de la salade niçoise dans un pain de campagne rond dont les deux moitiés sont imbibées d'huile d'olive. Il peut aussi bien être préparé dans n'importe quel pain.

Séparer le pain en deux dans le sens de la longueur.
Frotter chaque moitié avec une gousse d'ail, mouiller légèrement de vinaigre, largement d'huile d'olives, saler et poivrer.
Disposer au choix les ingrédients suivants tranchés finement :
Salade verte, tomates, oeufs durs, thon, anchois, concombres, févettes, petits artichauts frais, poivrons verts, radis, petits oignons frais, feuilles de basilic et olives noires de Nice.
Laisser rafraîchir au moins 1 heure au réfrigérateur avant de servir.





                                            
                
                       
                                                                                                                          Luana e Federica
                                                                                                                                     =D

POESIA NOVEMBRE

                                                    
                             
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.




Beatrice Filippi

Poesia Novembre


Gemmea l'aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore. ..
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. E' l'estate fredda, dei morti.



Anna

POESIA NOVEMBRE

                                             
                                 
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti
Emanuela Pellistri



mercoledì 15 dicembre 2010

Un'altra parte della gita a Torino..




 La foto di gruppo prima di salutare il salone del gusto( 2A 2B 2C).



 Le prof. che ci hanno accompagnato.




 Il Lingotto.. La vecchia fabbrica FIAT.


 Un'altro assaggio di quei deliziosi
cioccolatini..mmmmm.. che buoni.. =P





 La Mole Antonelliana.. O meglio conosciuta "Museo del Cinema"..



Avete mai visto questo simbolo??! Io penso di si!
Se sapete di cosa si tratta scrivetelo nei commenti..



 Lo conoscete??! Boh! Al museo del cinema c'è ne sono tanti.. ma non in bagno!!ih ih.

 Una delle tante incredibili   stanze al Museo del Cinema.Una volta che ci siete dentro vi sentite " un po' fosforescenti".


 Dicono che toccare il naso a questa faccia porti fortuna..
Io l'ho fatto.. e secondo me è vero..

E questo cosa vi sembra??!Ve lo dico io: è un palazzo..ma un palazzo speciale perchè indica il cielo.. (P.S. scrivete il nome esatto nei commenti)
Ci conto..


 Il panorama visto da  
 Palazzo Madama.
 è Bello vero??


La sedia degli effetti speciali al Museo del Cinema.Andateci e saprete cosa succede.. Vi dico solo che è una cosa davvero speciale..


Vi do un consiglio: andate anche voi a vedere queste cose.. è una bella esperienza..

                                                                                                                                     Federica =D

Novembre

         
        



Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
                                                                                             Elisa!!

sabato 11 dicembre 2010

Alcuni personaggi della Divina Commedia


PAOLO E FRANCESCA..


Dante e Virgilio nell' oltretomba giungono nel cerchio dell'inferno dove sono puniti i lussuriosi, cioè coloro che hanno peccato per amore; qui incontrano le anime di Paolo Malatesta e di Francesca Da Polenta; due nobili della Romagna vissuti nel XIII secolo. Paolo si era innamorato di Francesca, moglie di suo fratello, signore di Rimini e quindi sua cognata. Sorpresi dal marito, i due giovani furono uccisi dal marito tradito .

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancillotto come amor lo strinse
soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».

Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangea; sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.

E caddi come corpo morto cade.



Parafrasi ..

Noi leggevamo per divertimento di Lancillotto e dell' amore che prese il suo animo. 
Eravamo soli senza il sospetto che qualcuno ci potesse vedere.
Più volte quella lettura ci spinse a guardarci negli occhi e a cambiare colore in viso;
comunque solo un punto ci colpì in modo particolare quando legemmo che il desiderato volto di Ginevra fu baciato da un tale amante, cioè Lancillotto,
costui (Paolo) che all' inferno non sarà mai più separato da me, mi baciò la bocca tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse da quel giorno non leggemo altro.Lancillotto è un personaggio del poema epico della Tavola Rotonda che si innamora di Ginevra, moglie di re Artù
Mentre uno spirito diceva queste parole , l ' altro piangeva.
Dante a questo punto fu preso da una forte pietà dei ragazzi tanto che svenni.


Galeotto, nel romanzo della tavola rotonda è l'amico che convince Ginevra e Lancillotto a rivelarsi il loro amore.

Limousin... La Clafoutis des Cerises...

LA CLAFOUTIS DES CERISES...
Pour 4 personnes :
750 g de
· 100 g de farine
· 1/2 sachet de levure en poudre
· 4
· 125 g de sucre
· 2 pincée de sel
· 25 g de beurre
· 25 cl de lait
· 1 sachet de sucré vanillé
· Préparation : 20 mn
· Cuisson : 45 mn
· Repos : 0 mn
· Temps total: 65 mn.
cerises bien mûres oeufs
Préparation
Préchauffer le four à 180°C.
1)Laver, équeuter et éventuellement dénoyauter les cerises.
2)Dans un saladier,
Pour finir... Je le mange légèrement tiède, c'est un régal.
Par ailleurs, il faut savoir que la présence du noyau confère davantage de saveurpersonnellement je l'enlève quand même.

battre les oeufs en omelette. Ajouter le sucre et le sel, et fouetter 5 minutes.Verser la farine et la levure. Mélanger délicatement à la spatule en bois. Ajouter progressivement 25 g de beurre fondu et le lait.
3)Beurrer un plat à gratin. Disposer les cerises dans le plat et verser l'
appareil dessus.
Enfourner et cuire 45 mn à 180°C.
4)Saupoudrer de sucre vanillé à la sortie du four.
Servir tel quel, ce clafoutis ne se démoule pas.

...ERIKA...

giovedì 2 dicembre 2010

AQUITAINE

Cannelés de Bordeaux


Ingredientes:

sucre 250g
farine 125g
lait 50 cl
beurre 25 g
oeufs 2
ufs 2
grappa 2 cuillere
vanille 1 cuillere

Porter à ebullition lait ensemble avec le beurre.
Melanger la farine avec le sucre dans un cul de poule capacitè, ajouer les oeufs et battez bien tous.
Verser le lait chaud et le travail d’obenir une pate lisse.
Laisser refroidir et enfin ajouter l’alcool et la gousse de vanille. Couvrir et laisser eposer dans le frigo 12-24 heures ; verser la poite dans pochoirs sans remplir de tous. Cuire à 300 degres pour 10 minutes puis baisser à 200  et laisser cuire 25 minutes.                                                                                                                                                                                                                                     


 Martina  e Veronica


mercoledì 1 dicembre 2010

Région Alsace


 Terrine de foie gras 

Les ingredients de la recette :
1200g de foie gras de canard
16g de sel fin
sel blanc
noix de muscade
épices
une cuillère à café de sucre
2cl de Porto

Préparation
Faire tremper le foie dans l'eau chaude douce après qu'elle a été divisée en deux morceaux 600g chacun. Attendez environ une heure et se sépare alors les deux lobes. Ouvrir chaque lobe en deux afin d'éliminer les veines qui rincer et essuyer toute trace d'amertume.
Mettez les lobes dans un plat en terre cuite, et assaisonner de sel, une pincée de poivre, une pincée de noix de muscade, une épice sploverata, une cuillerée de sucre, et adoucir le tout avec 2 cl de Porto, puis à gauche pour se reposer dans réfrigérateur pendant environ 12 heures. Sortez-le et laissez-les reposer une heure puis les mettre dans un bol de taille moyenne (16cm.x11cm.x7cm.). Prend en charge le plus grand lobe sur le fond, puis les deux plus petits et enfin une autre grande gauche.
Cuire la terrine dans un bain d'eau de deux cm d'eau à 70 degrés pendant environ 40 '. Après la cuisson, laisser reposer à température ambiante pendant une heure ou deux et puis placez le bol dans le réfrigérateur.


Elena , Alessia, Elisa