Un tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore al limite legale e' stato misurato nel mare a 300 metri dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha reso noto l'Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese. Il vice direttore generale dell'agenzia, Hidehiko Nishiyama, ha minimizzato i potenziali effetti dell'acqua di mare radioattiva dal momento che la popolazione locale e' stata evacuata ed e' stata bloccata l'attivita' di pesca nella zona.
Dopo questa enorme catastrofe il Giappone ha avuto una grande scossa,ha imparato che le calamità naturali non si possono nè prevedere nè curare.Se tutti noi vediamo questo un fatto grave,perchè allora i giornali non ne parlano già più,portano la vicenda in secondo piano.Questo ci dimostra che le persone quando accade qualche cosa si preoccupano,fanno carità e piangono,ma dopo qualche giorno sembra che non ricordino nulla e pensino ad altro.
MA LE RADIAZIONI DEI REATTORI NON SMETTERANNO DI USCIRE ANZI,PROVOCHERANNO DANNI PER LUNGHISSIMO TEMPO.
Lorenzo I.
Informazioni e immagini prese da: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/11/visualizza_new.html_1557212528.html
COMMENTO: LORENZO I.
Bellissimo e interessantissimo.
RispondiEliminaSono d'accordo
RispondiEliminaanke io sono daccordo
RispondiElimina