Ehi, ragazzi e' da tanto che nessuno scrive qui,come mai? Eppure ci sono tante cose da raccontare .. per esempio,la gita! Siamo andati tre giorni a Venezia,noi e le altre due terze. Eravamo circa una sessantina di persone tra ragazzi e professori. Siamo partiti dalla scuola alle cinque e dopo cinque lunghe ore di viaggio in pullman, mi accoglie una bellissima vista del mare,imbruttita dalle
alghe che galleggiano nel mare. Abbiamo poi lasciato il
pullman alla stazione Tronchetto e ci siamo incamminati a piedi verso il centro della città, fino ad arrivare alla meta prevista: il ghetto
ebraico. Arrivati in una piccola piazza,abbiamo pranzato al sacco e, un gruppo a mezzogiorno e un gruppo
a mezzogiorno e mezza,siamo entrati con la guida,e ci siamo fatti
trasportare nel mondo ebraico moderno. Dopo varie sale piene di
candelabri a sette braccia,e tappeti,siamo entrati nella sinagoga
ebraica,dove i maschi hanno messo per entrare il kippah:
corrisponde alla nostra chiesa,ma è meno ricca di decorazioni,anzi è
molto semplice,e senza disegni di divinità. Appena usciti, dopo un altro lungo pezzo
a piedi,siamo arrivati al museo di storia naturale. La guida,un
ragazzo,era spiritoso e faceva anche delle battute per farci un po'
ridere,visto che tra tutti avevamo certe facce sfatte! Quando entravo
in ogni sala di questo museo,sembrava di ripercorrere la storia del
uomo e della natura,in ogni sua forma. Dopo aver scoperto specie animali che nemmeno pensavo che esistessero,e visto reperti stranissimi,siamo usciti e siamo tornati
al Tronchetto con il treno per prendere il pullman e dirigerci a Jesolo,dove si trovava l'albergo.
Dopo un' ora di viaggio,siamo finalmente arrivati,e ci ha accolti l'Hotel Pigalle. Diciamo che non è uno degli alberghi più lussuosi in cui sono stata, ma non mi è importato più di tanto,dopo tutto ci abbiamo passato due notti e
basta,e poi è tutta esperienza: bisogna sapersi adattare a tutte le
situazioni. Alle otto e mezza siamo
scesi per cenare e dopo cena abbiamo fatto un giro in spiaggia,sul
lungo mare. Appena tornati ognuno nella propria camera e io,Luana,Federica e Veronica,ci siamo
messe il pigiama e ci siamo
addormentate verso l'una e mezzo! Alle sette della mattina seguente è
suonata la sveglia,e siamo scese per fare
colazione. Alle
nove meno un quarto, abbiamo preso la “corriera-marina” che ci ha
portato in centro Venezia,precisamente in Piazza San Marco,dove abbiamo aspettato la guida che ci ha poi illustrato la chiesa di San
Marco dentro,ed anche fuori. Dopo questo primo giro durato un
sacco,alle due siamo finalmente andati a mangiare in un ristorante
dove non c'era nemmeno un cameriere italiano. Dopo questa saziante
sosta, abbiamo attraversato tutta la città a piedi,e dopo essere
arrivati dall'altra parte, abbiamo visitato il museo Peggy
Guggenheim, che mi è piaciuto da morire,perchè io amo l'arte,e
penso di essere l'unica a cui è piaciuto. C'erano i quadri più
belli degli artisti più famosi, come Picasso,Kandinsky,Pollock e
tanti altri. Finita la
visita,il momento tanto atteso è arrivato: siamo andati all' Hard
Rock cafè! Non ero mai entrata in un negozio simile,ed era proprio
come me lo aspettavo: a destra il bar e a sinistra un piccolo
corridoio pieno di magliette di tutti i colori,collane,CD e tante
altre cose meraviglie! Penso di averci lasciato una settantina di euro lì
dentro,ma ne è valsa la pena. Bella soddisfatta,sono tornata con i miei compagni in hotel,abbiamo cenato,e la prof ci ha permesso di
stare nelle camere degli altri,a patto di non fare confusione. Dopo un po' di babilonia,la prof Burzi ci ha
spedito ognuno in camera sua a “dormire” .. ma poi nessuno ha
dormito,fino all'una e mezza. La mattina dopo è stata la migliore.
Dovevamo avere già le valigie pronte,perchè alle nove e un quarto
dovevamo partire e alle 7 fare colazione; noi quattro,molto
speranzose abbiamo messo la sveglia alle sei! Questa è suonata ma
solo io mi sono svegliata,allora ho pensato “vabbè dai,sto ancora
5 minuti a letto,tanto devo solo finire di mettere a posto la
valigia;dopo un po sento bussare,vado ad aprire e vedo li davanti
alla porta Matteo che mi dice “siete pronte?” e io
“cosaaaaaaa?”:eravamo ancora a letto e dopo 5 minuti ci avrebbero
aspettato per fare colazione. Allora in fretta e furia,mi sono
vestita e sono andata giù,le altre mi hanno raggiunto dopo. Dopo
colazione,abbiamo ripreso la “corriera-marina” e siamo arrivati
all'isola di Burano. È una cosa fantastica,ci sono tante case
colorate,che,ha detto il prof,venivano colorate così in modo che i
militari quando tornavano a casa riconoscevano la propria. Dopo siamo
andati a visitare Murano,isola più grossa di Burano e meno
caratteristica; qui abbiamo visto come si produce il famoso vetro: è
una cosa incantevole,sembra quasi una magia. Dopo quest'ultima
visita,con la “corriera-marina” siamo tornati in centro Venezia
per pranzare sempre nel solito ristorante e finire il
giro di shopping. Alcuni di noi si sono comprati delle maschere e sono anche stati fotografati
da alcuni turisti indiani. Finito tutto questo,siamo tornati a
Tronchetto, e saliti sul pullman,ci siamo diretti verso casa! Devo
dire che questa gita è stata niente male e ringrazio tutti i
miei amici per questi tre giorni meravigliosi :)
-vista di Venezia dal Ponte della Costituzione
-vista di Venezia dalla "corriera marina"
-vista di Venezia dalla "corriera-marina"
-un gruppo di noi (da destra Michele, Alessio, Veronica, Linda, Ilaria, Luana)
-piazza San Marco
-gondole e gondolieri
-maschera veneziana
-Burano**
-negozio della fabbrica di vetro a Murano
-mendicanti (da destra Lorenzo, Eros, Federico, Nicola, Alessio, Veronica, Luana)
-vista di Venezia dal Ponte della Costituzione
-vista di Venezia dalla "corriera marina"
-vista di Venezia dalla "corriera-marina"
-un gruppo di noi (da destra Michele, Alessio, Veronica, Linda, Ilaria, Luana)
-piazza San Marco
-gondole e gondolieri
-maschera veneziana
-Burano**
-negozio della fabbrica di vetro a Murano
-mendicanti (da destra Lorenzo, Eros, Federico, Nicola, Alessio, Veronica, Luana)
-CHE SPETTACOLO VENEZIA!
Ilaria
Ilaria
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