Studiando storia abbiamo molte volte osservato le carte territoriali del nostro paese e nel corso dei secoli lo vedevamo sempre diviso in stati, staterelli e in parte sottoposto al dominio straniero. Solo alla fine del 1861 all' Unità Nazionale mancavano Lazio,Veneto,Trentino e Friuli Venezia Giulia.
Unità Nazionale,Unità d'Italia: 17 Marzo 1861, 150 anni fà.Tanti nomi illustri che si adoperarono per costruirla, tanti quelli di giovani patrioti che i libri riportano, ma anche tante persone di ogni città, di ogni villaggio in quanto la lotta per l'Unità Nazionale cominciò gradualmente ad acquistare un senso alle orecchie e al cervello delle diseredate masse popolari.
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Tutti iniziavano a proiettarsi a spezzare quella catena che da secoli ci rendeva calpestati e derisi, tutti iniziavano a sentirsi come fratelli perchè figli della stessa terra dei padri,consapevoli di avere in comune antenati, religione, storia.
Certo non fu facile e rapido estendere il concetto di unità perchè ogni classe sociale aveva i propri problemi e i propri interessi da difendere,si parlavano dialetti diversi, molti luoghi erano isolati perchè poche erano le vie di comunicazione e non esistevano i mass media.
Tuttavia quando un' idea è giusta, prima o poi è recepita da tutti ; gli uomini si possono elimiminare fisicamente ,ma non le loro nobili idee ed aspirazioni.
E così,faticosamente, attraverso altre vicende anche drammatiche, altre sfide,dopo 150 anni è giunto a noi , ragazzi del 1998, un paese unito e sta ai giovani di oggi conservarlo preziosamente e migliorarlo.
Ecco perchè cantiamo l'Inno nazionanale,non andiamo a scuola e celebriamo questa data, 17 marzo 1861, con entusiasmo e consapevolezza.
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