E nella notte nera come il nulla, |
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo |
che frana, il tuono rimbombò di schianto: |
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, |
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, |
e poi vanì. Soave allora un canto |
s'udì di madre, e il moto di una culla. |
Parafrasi
E nella notte buia come il nulla ad un tratto, come il frastuono di una rupe che frana dall’alto, il tuono rintronò risuonando, facendo eco e rotolando nella notte ma subito smise, e poi rumoreggiò lontano nella notte come un’onda di mare che si infrange sopra gli scogli ma svanì nuovamente. A quel punto si sentì il dolce canto di una madre, ed il rumore del dondolio della culla del suo bimbo.
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